I chakra e le ghiandole, gli organi e i sintomi associati
Chakra | radice |
Ghiandole e organi endocrini associati | Ghiandole surrenali, colonna vertebrale, sangue e organi riproduttivi |
Sintomi fisici di squilibrio | Incapacità di stare fermo, irrequietezza, peso malsano (obesità o disturbi alimentari),costipazione, crampi, affaticamento o lentezza |
Chakra | Sacrale |
Ghiandole e organi endocrini associati | Reni e organi riproduttivi: ovaie, testicoli e utero |
Sintomi fisici di squilibrio | Dolore o rigidità lombare, problemi urinari, dolore o infezione ai reni, infertilità, impotenza |
Chakra | plesso solare |
Ghiandole e organi endocrini associati | Sistema nervoso centrale, apparato digerente (stomaco e intestino), fegato, pancreas, sistema metabolico |
Sintomi fisici di squilibrio | Ulcere, gas, nausea o altri problemi digestivi; problemi alimentari; asma o altri disturbi respiratori; dolore ai nervi o fibromialgia; infezione al fegato o ai reni; altri problemi d’organo |
Chakra | cuore |
Ghiandole e organi endocrini associati | Timo e sistema immunitario, cuore, polmoni, seno, braccia, mani |
Sintomi fisici di squilibrio | Problemi cardiaci e circolatori (ipertensione, palpitazioni cardiache, infarto), cattiva circolazione o intorpidimento, asma o altri disturbi respiratori, cancro al seno, articolazioni rigide o fastidi alle articolazioni delle mani |
Chakra | gola |
Ghiandole e organi endocrini associati | Tiroide, collo, gola, spalle, orecchie e bocca |
Sintomi fisici di squilibrio | Rigidità o dolore al collo o alle spalle, mal di gola, raucedine o laringite, mal d’orecchi o infezione, problemi dentali o ATM, problemi alla tiroide |
Chakra | Ajna (terzo occhio) |
Ghiandole e organi endocrini associati | Pituitaria, occhi, fronte, base del cranio, bioritmi |
Sintomi fisici di squilibrio | Problemi di vista, mal di testa o emicrania, insonnia o disturbi del sonno, convulsioni, incubi (anche se questo non è un sintomo fisico di per sé, è un evento comune) |
Chakra | corona |
Ghiandole e organi endocrini associati | Ghiandole pituitarie e pineali, cervello, ipotalamo, corteccia cerebrale, sistema nervoso centrale |
Sintomi fisici di squilibrio | Capogiri, confusione, nebbia mentale, disturbi neurologici, dolore ai nervi, schizofrenia o altri disturbi mentali |
Sintomi di chakra iperattivi o poco attivi
Chakra della radice | |
Iperattivo – Pauroso, nervoso, insicuro o privo di fondamento, materialista o avido, resistente al cambiamento. | Poco attivo – Manca la sensazione di essere a casa o di sicurezza ovunque, codipendente, incapace di entrare nel proprio corpo, timoroso dell’abbandono. |
Chakra Sacrale | |
Iperattivo – molto veloce nell’attaccare e investire negli altri, attratto dal dramma, lunatico, privo di confini personali Iperattivo. | Poco attivo – Rigido, impassibile, chiuso agli altri, privo di autostima, possibilmente coinvolto in una relazione violenta. |
Chakra del plesso solare | |
Iperattivo: prepotente, aggressivo, arrabbiato, perfezionista o eccessivamente critico nei confronti di se stesso o degli altri. | Poco attivo – Passivo, indeciso, timido, privo di autocontrollo. |
Chakra del cuore | |
Iperattivo – Amare in modo appiccicoso e soffocante; mancanza di un senso di sé in una relazione; disposto a dire di sì a tutto; senza confini, lasciando entrare tutti. | Poco attivo – Freddo, distante, solitario, incapace o riluttante ad aprirsi agli altri, rancoroso. |
Chakra della gola | |
Iperattivo – Eccessivamente loquace, incapace di ascoltare, molto critico, verbalmente offensivo, condiscendente. | Poco attivo – Introverso, timido, con difficoltà a dire la verità, incapace di esprimere bisogni. |
Sesto Chakra Ajna (terzo occhio) conoscere, percepire ed anche comandare, sulla nostra mente. | |
Iperattivo – Fuori contatto con la realtà, privo di buon senso, incapace di concentrarsi, incline alle allucinazioni. | Ipoattivo – Rigido nel pensiero, chiuso a nuove idee, troppo dipendente dall’autorità, disconnesso o diffidente nei confronti della voce interiore, ansioso, aggrappato al passato e timoroso del futuro. |
Chakra della corona | |
Iperattivo – Dipendente dalla spiritualità, incurante dei bisogni corporei, con difficoltà a controllare le emozioni. | Poco attivo – Chiuso alla spiritualità, incapace di stabilire o mantenere obiettivi, mancanza di direzione. |
Tutto ciò che esiste è energia che vibra.
Dal pianeta più potente del nostro universo conosciuto fino al più piccolo filo d’erba sotto i nostri piedi, siamo a livello cellulare, semplicemente energia in movimento.
Ogni singola cellula che compone il nostro corpo umano emette la propria energia unica e il corpo umano stesso è una serie di campi elettromagnetici complessi che operano all’unisono per formare una frequenza distintiva che identifica chi siamo.
Questi Biocampi sono tenuti insieme da sette grandi centri energetici simili a vortici noti come Chakra.
Situati lungo la nostra colonna vertebrale, vanno dalla base della nostra colonna vertebrale fino alla sommità della testa, questi centri spostano l’energia verso l’esterno in senso orario dal nostro corpo nel campo intorno a noi e attirano l’energia in una rotazione antioraria dal nostro ambiente esterno e le persone in esso nel nostro corpo.
I chakra gestiscono e distribuiscono il flusso di energia universale dove e quando ne abbiamo più bisogno e governano tutti gli aspetti del nostro benessere fisico, psicologico, emotivo e spirituale.
Sono aspetti della coscienza e interagiscono con il corpo fisico ed energetico attraverso due veicoli principali, il sistema endocrino e il sistema nervoso.
Ciascuno dei sette Chakra è associato a una delle nove ghiandole endocrine e anche a un particolare gruppo di nervi, chiamato plesso, che li rende elementi importanti nella guarigione.
Pertanto, ogni Chakra corrisponde a particolari parti del corpo e particolari funzioni all’interno del corpo controllate da quel plesso o da quella ghiandola endocrina, che sono la chiave per comprendere come funzionano i metodi di guarigione del Chakra.
I Chakra rappresentano non solo parti precise del tuo corpo fisico, ma anche zone della tua coscienza. Il modo in cui percepisci la tua realtà, rappresenta tutto ciò che ti è possibile sperimentare.
I tuoi sensi, percezioni e possibili stati di consapevolezza possono essere suddivisi in sette categorie e ciascuna di queste può essere associata a un particolare Chakra.
Quando senti tensione nella tua coscienza, la senti nel Chakra associato alla parte della tua coscienza che sperimenta lo stress, e nelle parti del corpo fisico ed energetico associate a quel Chakra.
Dove senti lo stress dipende quindi dal motivo per cui senti lo stress.
Quando sei ferito in una relazione, lo senti nel tuo cuore.
Quando sei nervoso, le tue gambe tremano e la tua vescica si indebolisce.
Quando c’è tensione in una parte della tua coscienza, nel Chakra corrispondente , la tensione viene rilevata dai nervi del plesso e comunicata alle parti del corpo fisico ed energetico da lui controllato.
Quando la tensione continua per un periodo di tempo o raggiunge un particolare grado di intensità,crea un sintomo a livello fisico e richiede la guarigione del Chakra per risolversi.
Ancora una volta, il sintomo serve a comunicarti attraverso il tuo corpo ciò che hai fatto a te stesso nella tua coscienza.
Proprio come, quando hai sete, sei già disidratato, il sintomo fisico avverte lo squilibrio energetico del corpo già in atto.
Per invertirlo, potrebbe essere necessario un cambiamento fisico corrispondente alla guarigione dei Chakra.
Quando cambiamo qualcosa nel nostro modo di essere, possiamo rilasciare lo stress che ha creato i sintomi e quindi tornare al nostro stato naturale di equilibrio psicofisico.
I quattro Chakra inferiori governano il nostro lato istintivo e i tre Chakra superiori governano il lato mentale.
Quando operano in modo efficiente l’uno con l’altro, i nostri istinti lavorano in armonia con i sentimenti e l’elaborazione del pensiero.
Lo stato ideale è dove tutti i Chakra sono equilibrati e operano in armonia l’uno con l’altro.
Tuttavia, il più delle volte non è così e quando i Chakra non sono abbastanza aperti e diventano poco attivi, altri Chakra possono diventare iperattivi per compensare.
L’equilibrio è la chiave
L’apertura e la chiusura dei nostri Chakra funziona come un sistema di difesa energetica.
Un’esperienza negativa e l’energia a bassa frequenza che ne deriva possono causare la chiusura dell’energia del Chakra associata per bloccarla.
Pertanto, è importante che i nostri Chakra siano aperti e ben regolati affinché il flusso di energia si muova attraverso di noi senza ostruzioni.
Se ci aggrappiamo a un sentimento di bassa vibrazione come la colpa, prolungando l’emozione perché ci rifiutiamo di affrontarla o spostarla, chiudiamo il canale del Chakra attraverso il quale l’energia altrimenti uscirebbe e più a lungo tratteniamo queste vibrazioni negative più esse peseranno su di noi.
L’equilibrio è fondamentale poiché non vogliamo avere energia extra nel chakra del cuore e meno energia nel chakra della gola, semplicemente non funziona così, idealmente tutti e sette i nostri chakra sono bilanciati, aperti, vibranti, ronzanti, permettendo all’energia di fluire dentro e fuori del nostro corpo.
La cosa sorprendente è che il tuo corpo troverà un modo per spostare l’energia dentro e fuori, a meno che, ovviamente, il tuo sé egoico non gli dica di aggrapparsi a qualcosa.
Se uno dei tuoi Chakra è chiuso o poco attivo, ci sono ottime possibilità che un altro Chakra sia iperattivo per compensare la differenza.
Poiché il tuo organismo vuole raggiungere l’equilibrio energetico nei tuoi Chakra, spostarti troppo in entrambe le direzioni, poco attivo o iperattivo, può produrre effetti negativi nel tuo corpo ed essere controproducente per il riequilibrio energetico e il processo di guarigione dei Chakra.
Un chakra poco attivo spinge un altro ad esso collegato in disequilibrio che a sua volta allontana l’energia extra da quella parte del corpo.
Le descrizioni seguenti mostrano come il tuo stato psicoemotivo è legato, ai tuoi Chakra ed il bisogno di essere armonizzati. Il primo, elenca i sistemi fisici associati a ciascun Chakra e i potenziali sintomi fisici che potrebbero dirti che qualcosa non va.
La tua frequenza energetica
L’energia dei nostri Chakra influenza i nostri processi fisici attraverso l’inibizione e la stimolazione.
La vera funzione dei Chakra non è solo quella di mantenere l’energia in movimento, ma anche di restringersi o chiudersi come difesa contro l’energia negativa che ci circonda.
Per compensare un Chakra ristretto e poco attivo, un altro Chakra diventerà iperattivo, emettendo vibrazioni a bassa frequenza a una velocità maggiore, che a sua volta richiede un ulteriore bilanciamento all’interno del processo di guarigione del Chakra e prolunga una realtà a bassa frequenza.
Quando si opera nella frequenza dell’ego, questa vibrazione influisce sul flusso di energia all’interno dei Chakra, del nostro corpo fisico, energetico e nel suo insieme Creando solo più bisogno di guarigione del corpo vibrazionale e dei Chakra, stessi.
Tuttavia, mentre puliamo, e curiamo i nostri Chakra spostando l’energia, stiamo anche apportando un cambiamento positivo nella tua frequenza. personale
Quando si opera su una frequenza inferiore
Stiamo creando la nostra realtà, i nostri cinque sensi di base stanno raccogliendo ciò a cui stiamo applicando la nostra coscienza
Il livello di frequenza di risonanza che emettiamo nel campo quantico e la qualità dell’energia che introduciamo in noi stessi attraverso i nostri Chakra ha un impatto diretto sullo stato fisico, emozionale e mentale. Quel flusso è determinato dallo stato aperto o ristretto del tuo organismo e del tuo corpo energetico.
Possiamo comprendere ulteriormente l’esistenza energetica dei nostri Chakra e le loro emozioni associate, tramite il loro colore mentre la luce visibile emette onde elettromagnetiche, vibrando attraverso il campo, il tempo e lo spazio.
A seconda della velocità con cui vibrano le onde, i nostri occhi le percepiranno come colori diversi.
Il rosso è un’onda a bassa frequenza che sembra un lento rollio.
Il viola è un’onda ad alta frequenza con picchi e avvallamenti taglienti.
Possiamo misurare un’onda in nanometri e quindi determinarne la forza energetica
Anche le energie dei Chakra, vibrando alle loro diverse frequenze, hanno colori diversi.