Programma di FisioAcusica Olfatto Frequenze Hz

Cos’è l’entrainment?

Studi e ricerche suggeriscono che il tono percepito può alterare le onde cerebrali attraverso un processo chiamato trascinamento, in cui le onde si allineano a un battito o una frequenza esterna. Le onde cerebrali sono oscillazioni elettriche prodotte dai neuroni del cervello. Possono essere rilevate con l’elettroencefalografia (EEG) e sono costituite da modelli ritmici di attività neuronale o impulsi elettrochimici sincronizzati provenienti da gruppi di neuroni nel sistema nervoso centrale (SNC). Poiché diversi modelli di onde cerebrali sono associati a determinati stati mentali, da rilassato ad ansioso a produttivo, i BATTITI BINAURALI -TONI ISOCRONICI- BATTITI MONOURALI – CAMPI MORFICI – BATTITI TRILATERALI attuano una modulazione delle onde cerebrali influenzando l’umore, la concentrazione e il sonno. Di conseguenza, negli ultimi 25 anni questo metodo scientifico ha guadagnato popolarità come potenziale terapia per l’ansia, insonnia, le difficoltà di concentrazione e altro ancora.

Cosa sono i disturbi dell’olfatto?

I disturbi dell’olfatto , noti anche come disturbi olfattivi , sono quelli che provocano un aumento, una diminuzione, un’assenza o un cambiamento nel nostro senso dell’olfatto. I disturbi dell’olfatto comuni includono:

Anosmia

Anosmia è il termine medico per la completa perdita o assenza del senso dell’olfatto . Si verifica quando il sistema olfattivo, che comprende il nervo olfattivo e l’elaborazione dei segnali olfattivi da parte del cervello, è compromesso, impedendo all’individuo di rilevare e identificare i profumi.

Iposmia

L’iposmia si riferisce ad un senso dell’olfatto parziale o diminuito , in cui la capacità di un individuo di rilevare e riconoscere gli odori è ridotta. A differenza dell’anosmia, che è la completa perdita del senso dell’olfatto, l’iposmia rappresenta una forma più lieve di compromissione dell’olfatto.

Può derivare da vari fattori, tra cui congestione nasale, infezioni, alcuni farmaci o condizioni neurologiche e può influire sul piacere del cibo e sulla capacità di rilevare determinati odori, influenzando potenzialmente la consapevolezza della sicurezza.

Anosmia congenita

L’anosmia congenita è una condizione rara in cui un individuo nasce senza il senso dell’olfatto. A differenza dell’anosmia acquisita, che si sviluppa più tardi nella vita, quella congenita è presente fin dalla nascita. Può essere causata da fattori genetici che influenzano lo sviluppo del sistema olfattivo, come anomalie nel nervo olfattivo o nel bulbo olfattivo.

Gli individui con anosmia congenita potrebbero non essere in grado di rilevare o differenziare gli odori, influenzando la loro esperienza del gusto e la loro capacità di rilevare determinati segnali ambientali.

Parosmia

La parosmia è un’alterazione dell’olfatto, che non consente di sentire in modo corretto gli odori.

Non si tratta di una condizione pericolosa per la salute, ma che può essere molto fastidiosa e condizionare la qualità della vita di chi ne è colpito, se si tiene anche conto del fatto che i disturbi dell’olfatto hanno un’influenza di un certo peso anche sul senso del gusto.

Fantosmia

La fantosmia è un fenomeno sensoriale in cui gli individui percepiscono odori fantasma che non sono presenti nell’ambiente circostante . Questa allucinazione olfattiva può essere disorientante e inquietante, portando le persone a rilevare odori che possono essere piacevoli o spiacevoli, anche se non esiste una vera fonte dell’odore.

La fantosmia può essere collegata a vari fattori, tra cui infezioni sinusali, emicranie, disturbi neurologici o persino alcuni farmaci.