Programma di FisioAcustica Rigenerazione Cellulare Frequenze Hz

Cos’è l’entrainment?

Studi e ricerche suggeriscono che il tono percepito può alterare le onde cerebrali attraverso un processo chiamato trascinamento, in cui le onde si allineano a un battito o una frequenza esterna. Le onde cerebrali sono oscillazioni elettriche prodotte dai neuroni del cervello. Possono essere rilevate con l’elettroencefalografia (EEG) e sono costituite da modelli ritmici di attività neuronale o impulsi elettrochimici sincronizzati provenienti da gruppi di neuroni nel sistema nervoso centrale (SNC). Poiché diversi modelli di onde cerebrali sono associati a determinati stati mentali, da rilassato ad ansioso a produttivo, i BATTITI BINAURALI -TONI ISOCRONICI- BATTITI MONOURALI – CAMPI MORFICI – BATTITI TRILATERALI attuano una modulazione delle onde cerebrali influenzando l’umore, la concentrazione e il sonno. Di conseguenza, negli ultimi 25 anni questo metodo scientifico ha guadagnato popolarità come potenziale terapia per l’ansia, insonnia, le difficoltà di concentrazione e altro ancora.

Gli ultimi 20 anni hanno visto un aumento esponenziale nella nostra comprensione di come l’invecchiamento porti a cambiamenti a livello molecolare e cellulare, contribuendo al declino della funzione dei tessuti. La perdita della funzione cellulare nel tempo è graduale e i cambiamenti nei “set point” che normalmente definiscono l’omeostasi portano a una diminuzione della capacità di rispondere alle sfide a livello cellulare, tissutale e dell’organismo.

Il sonno è un momento in cui si verificano la crescita e la riparazione cellulare del corpo, consentendo il corretto funzionamento immunitario, muscolare, nervoso e scheletrico. Pertanto, dato che il sonno è una parte vitale della vita quotidiana, il cervello alloca le risorse per garantire il sonno, spesso a scapito di altri aspetti della vita quotidiana che il corpo ritiene non necessari in quel momento (ad esempio, la formazione della memoria, l’elaborazione emotiva, capacità fisica). L’identificazione dei correlati elettrofisiologici del sonno si rivela cruciale sia per la ricerca che per la pratica clinica, dato che circa un terzo dell’esistenza umana viene trascorso dormendo. Le esplorazioni dell’attività EEG corticale consentono di trarre conclusioni sulle implicazioni cliniche della carenza di sonno e sulle implicazioni della ricerca riguardanti gli effetti di aree specifiche del cervello durante determinate fasi del sonno REM e NREM. Ad esempio, la carenza di sonno REM è associata a episodi di psicosi che si manifestano in soggetti affetti dal morbo di Parkinson o da altre forme di demenza. In alternativa, è stato dimostrato che un adeguato sonno REM migliora la formazione e il consolidamento della memoria e promuove il ringiovanimento e il riposo.

L’esercizio fisico è stato generalmente accettato come un intervento sicuro ed efficace per contrastare un’ampia gamma di condizioni legate all’età, tra cui l’obesità e le malattie cardiovascolari ( Morris et al. 2008 ; Booth et al. 2012 ). Questi studi suggeriscono che le cellule staminali endogene potrebbero essere bersagli cellulari chiave in grado di ottenere tali benefici