Programma di FisioAcusica Udito Frequenze Hz

Cos’è l’entrainment?

Studi e ricerche suggeriscono che il tono percepito può alterare le onde cerebrali attraverso un processo chiamato trascinamento, in cui le onde si allineano a un battito o una frequenza esterna. Le onde cerebrali sono oscillazioni elettriche prodotte dai neuroni del cervello. Possono essere rilevate con l’elettroencefalografia (EEG) e sono costituite da modelli ritmici di attività neuronale o impulsi elettrochimici sincronizzati provenienti da gruppi di neuroni nel sistema nervoso centrale (SNC). Poiché diversi modelli di onde cerebrali sono associati a determinati stati mentali, da rilassato ad ansioso a produttivo, i BATTITI BINAURALI -TONI ISOCRONICI- BATTITI MONOURALI – CAMPI MORFICI – BATTITI TRILATERALI attuano una modulazione delle onde cerebrali influenzando l’umore, la concentrazione e il sonno. Di conseguenza, negli ultimi 25 anni questo metodo scientifico ha guadagnato popolarità come potenziale terapia per l’ansia, insonnia, le difficoltà di concentrazione e altro ancora.

Disturbi dell’udito

Perdita uditiva neurosensoriale improvvisa

La perdita improvvisa dell’udito neurosensoriale può verificarsi in modo inaspettato o nel corso di pochi giorni. È imperativo consultare immediatamente un otorino. Un ritardo nel trattamento di questa condizione (due o più settimane dopo la comparsa dei sintomi) diminuirà la possibilità che i farmaci possano aiutare a migliorare il problema.

Perdita dell’udito conduttiva

Questo tipo di perdita dell’udito si verifica nell’orecchio esterno o medio dove le onde sonore non sono in grado di raggiungere l’orecchio interno. Il suono può essere bloccato dal cerume o da un oggetto estraneo situato nel condotto uditivo; lo spazio dell’orecchio medio può essere colpito da liquidi, infezioni o anomalie ossee; oppure il timpano potrebbe essere stato ferito. In alcune persone, la perdita dell’udito trasmissiva può essere invertita attraverso un intervento medico o chirurgico. 

Perdita uditiva mista

A volte le persone possono avere una combinazione di ipoacusia neurosensoriale e conduttiva. Possono avere una perdita uditiva neurosensoriale e quindi sviluppare in aggiunta una componente conduttiva.

Perdita dell’udito negli adulti

Le persone di età superiore ai 50 anni possono sperimentare una perdita uditiva graduale nel corso degli anni a causa di cambiamenti legati all’età nell’orecchio o nel nervo uditivo. Il termine medico per indicare la perdita dell’udito legata all’età è presbiacusia: ovvero è difficile tollerare suoni forti o ascoltare ciò che dicono gli altri.