A cura di Angela Del Gaudio
La procrastinazione si riferisce all’atto di ritardare o posticipare compiti, attività o decisioni che devono essere completate entro un periodo di tempo specifico. Si tratta di rimandare azioni importanti o necessarie a favore di attività più piacevoli o meno impegnative, pur sapendo che il ritardo può avere conseguenze negative.
La procrastinazione può manifestarsi in vari modi, come evitare il lavoro o lo studio, trascurare le faccende domestiche, ritardare commissioni importanti o posticipare obiettivi personali. È un comportamento comune sperimentato da molte persone ad un certo punto della loro vita.
Sebbene la procrastinazione possa sembrare una fuga temporanea dallo stress o dalla pressione, spesso porta ad un aumento dello stress, dell’ansia, del senso di colpa e del senso di inefficienza. Le conseguenze della procrastinazione possono variare da scadenze mancate, prestazioni compromesse, relazioni tese e diminuzione della produttività.
Comprendere e affrontare la procrastinazione è importante per la crescita personale e il raggiungimento dei propri obiettivi. Le strategie per superare la procrastinazione includono la definizione di obiettivi chiari e raggiungibili, la suddivisione dei compiti in passaggi più piccoli, la gestione efficace del tempo, la gestione dei fattori psicologici sottostanti, lo sviluppo di autodisciplina e motivazione. Adottando abitudini e meccanismi più sani, gli individui possono ridurre la procrastinazione e migliorare la produttività e il benessere complessivi.
Gli inconvenienti della procrastinazione sulla salute
- depressione, ansia, stress (Chu e Choi, 2005) e nevroticismo (Milgram e Tenne, 2000)
- depressione per i studenti Saddler and Sacks (1993)
- depressione in una popolazione tra 14 e 95 anni Beutel, Klein, Aufenanger, Brähler, Dreier, Müller, Quiring, Reinecke, Schmutzer, Stark e Wölfling (2016)
- aumento dello stress, riduzione delle prestazioni nell’esecuzione di un compito, riduzione del benessere, rimpianto e sofferenza e rischio di malattie fisiche e mentali (Tice e Baumeister 1997, Steel 2007, Klingsieck 2013; Steel and Ferrari, 2013, Sirois, 2014)
- scarsa qualità del sonno (Hairston e Shpitalni, 2016; Sirois, van Eerde e Argiopoulou, 2015), disturbi dell’umore (Sirois e Kitner, 2015, Sirois e Pychyl, 2013) sintomi di depressione e ansia (Beutel et al. , 2016)
- burnout professionale Shahbaziyankhonig, Mesrabadi ed Eftekharifar (2017) e burnout tra gli studenti universitari Lee & Choi (2014)
- salute fisica nel caso di studenti Ni, Zhang, Zhao e al. (2012)
- propensione al suicidio Klibert, Langhinrichsen-Rohling, Luna e Robichaux (2011)
Sirois e Tosti (2012) mostrano che la procrastinazione è associata allo stress percepito più elevato e a una salute percepita inferiore. Secondo questi autori, la consapevolezza (presenza attenta) a un effetto mediatore nella relazione tra procrastinazione, stress e salute. Riassumendo, i procrastinatori provano più stress e meno benessere rispetto ai non procrastinatori perché hanno livelli più bassi di autoconsapevolezza.
Sirois (2013) mostra che la procrastinazione è associata a livelli elevati di stress e a bassi livelli di autocompassione. Secondo questo autore, l’auto-compassione ha un ruolo mediatore nella relazione tra stress e procrastinazione. In sintesi, i procrastinatori sperimentano più stress rispetto ai non procrastinatori perché hanno livelli più bassi di autocompassione.
Quali sono le cause o gli effetti della procrastinazione?
La procrastinazione può essere causata da una combinazione di vari fattori, sia psicologici che situazionali. Alcuni dei motivi più comuni per la procrastinazione includono:
Mancanza di motivazione
Quando un’attività sembra poco interessante o priva di ricompense o benefici chiari, può essere difficile trovare la motivazione per avviarla o completarla.
Paura di sbagliare
Alcune persone procrastinano perché temono di non riuscire o di non soddisfare le aspettative proprie o degli altri, il che porta all’ansia e all’evitamento.
Perfezionismo
Stabilire standard eccessivamente elevati per se stessi può portare alla paura di commettere errori, che può indurre le persone a ritardare l’inizio di un compito finché non si sentono più preparate.
Essere sopraffatto
Di fronte a un compito ampio o complesso, le persone possono sentirsi sopraffatte e insicure da dove cominciare, il che le porta a rimandare.
Mancanza di gestione del tempo
Una cattiva gestione del tempo può portare alla sensazione di essere costantemente frettolosi, inducendo le persone a evitare di iniziare le attività fino all’ultimo minuto.
Distrazioni e tentazioni
La disponibilità di distrazioni come social media, intrattenimento o altre attività divertenti può distogliere l’attenzione dal compito da svolgere.
Problemi con l’autodisciplina
La difficoltà nel mantenere la concentrazione e l’autocontrollo può portare alla tendenza a scegliere la gratificazione immediata piuttosto che il completamento di compiti importanti.
Mancanza di struttura o obiettivi chiari
Senza obiettivi chiari o un piano ben definito, gli individui possono avere difficoltà a organizzare il proprio lavoro in modo efficace, con conseguente procrastinazione.
Avversione al compito
Alcuni compiti possono essere associati a emozioni o ricordi negativi, portando le persone a evitarli del tutto.
Mancanza di interesse
Se un compito non è in linea con gli interessi, i valori o gli obiettivi a lungo termine di una persona, questa potrebbe essere meno motivata a svolgerla.
Identificare le cause della procrastinazione può aiutare
È essenziale identificare le cause alla base della procrastinazione per sviluppare strategie e meccanismi di per superarla. Tecniche come stabilire obiettivi chiari, suddividere i compiti in parti più piccole e gestibili, controllare le distrazioni e coltivare una mentalità positiva possono essere utili per combattere la procrastinazione.
Cercare il sostegno degli altri o parlare con un professionista della salute mentale può essere utile per le persone che ritengono che la procrastinazione abbia un impatto significativo sulla loro vita quotidiana e sul loro benessere.